Sailor Jupiter è la prima trasformazione di Makoto, la guerriera del pianeta Giove, il quinto del sistema solare. La sua uniforme da guerriera è data dai colori verde e rosa. Il suo elemento principale è il fulmine,sebbene in giapponese le abilità del suo pianeta siano legate al legno.
Le abilità di Sailor Jupiter non sono legate solo alla folgore o alle tempeste del dio Giove, ma derivano anche dal fatto che il legno è considerato uno dei cinque elementi naturali in Oriente. La maggior parte dei suoi poteri sono di natura offensiva e molto potenti. Tra gli oggetti: un’antenna che fuoriesce dalla sua tiara durante i suoi attacchi, le varie penne per la trasformazione e il Communication device per mettersi in contatto con le sue compagne.
Diventando più potente come guerriera, Sailor Jupiter acquisisce nuovi poteri, e la sua uniforme finisce per cambiare. La prima modifica avviene quando riceve il Jupiter Crystal, e la sua uniforme diventa simile a quella di Super Sailor Moon. Durante il secondo cambiamento, diventa a tutti gli effetti Super Sailor Jupiter. Il terzo e ultimo cambiamento, che appare solo nel manga, Sailor Jupiter è simile ad Eternal Sailor Moon senza ali.
Il vestito è in realtà un body al quale è stata cucita una gonna tramite un rotolino di gommapiuma rivestita di stoffa elasticizzata, con un pezzetto aperto dietro collegato da un bottoncino a pressione e dello strap in modo da poterla infilare comodamente.
La gonna è in taffetà di un verde molto particolare, forse non del tutto fedele a quello del cartone.. ma mi piace! Il fiocco è stato realizzato con della teletta rigida rivestita di raso rosa confetto. Il toulle nelle maniche varia in base alla versione della Sailor scelta. Il diadema è stato realizzato con un foglio di rame (vedi tutorial sotto). Trucchetto! La parte superiore del costume è stata realizzata con un top smanicato di lycra che viene fatto svoltare direttamente sotto al reggiseno (ebbene sì, il reggiseno va messo proprio sopra al body!) per dare quell’effetto del corpino sopra al body che risulta essere tutt’ora il problema di molte cosplayers.
Le scarpe sono frutto della puntigliosa ricerca di mia madre, che girando per i mercatini (fortunatamente è una cosa che adora fare almeno 3 volte a settimana!), ha trovato un paio di stivaletti bianchi che ho ridipinto di verde con un colore adatto alle scarpe. Infine, le sfere nei capelli sono state realizzate in cernit (cotte in forno a 150° per 5 minuti), con uno stecchino dentro per mantenere aperto un foro dove ho fatto passare poi un elastico.